venerdì 18 aprile 2008

Calcinaia, Festa della Liberazione


Prima della festa, alle ore 10.00 nella sala Don Angelo Orsini in Piazza della Resistenza, si terrà un incontro pubblico sul tema "Dalla Resistenza alla Costituzione" e, alle ore 13, presso il Circolo Arci di Calcinaia, un pranzo sociale.

giovedì 10 aprile 2008

Pontedera, chiusura della campagna elettorale

MANIFESTAZIONE DI CHIUSURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE

Pontedera
Piazza Garibaldi
Venerdì 11 Aprile ore 17,30


La chiusura avrà per tema la Costituzione italiana a significare come i valori del PD affondino le loro radici nei principi della nostra carta fondamentale.
A tutti sarà consegnata una copia della costituzione, e nell'occasione saranno letti brani dell'intervento che Piero Calamandrei pronunciò ai giovani universitari di Milano nel gennaio 1955 (qui sotto potete trovare un estratto).


La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove: perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile; bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità. Per questo una delle offese che si fanno alla Costituzione è l’indifferenza alla politica. È un po’ una malattia dei giovani l’indifferentismo. «La politica è una brutta cosa. Che me n’importa della politica?». Quando sento fare questo discorso, mi viene sempre in mente quella vecchia storiellina che qualcheduno di voi conoscerà: di quei due emigranti, due contadini che traversano l’oceano su un piroscafo traballante. Uno di questi contadini dormiva nella stiva e l’altro stava sul ponte e si accorgeva che c’era una gran burrasca con delle onde altissime, che il piroscafo oscillava. E allora questo contadino impaurito domanda ad un marinaio: «Ma siamo in pericolo?» E questo dice: «Se continua questo mare tra mezz’ora il bastimento affonda». Allora lui corre nella stiva a svegliare il compagno. Dice: «Beppe, Beppe, Beppe, se continua questo mare il bastimento affonda». Quello dice: «Che me ne importa? Unn’è mica mio!». Questo è l’indifferentismo alla politica. È così bello, è così comodo! è vero? è così comodo! La libertà c’è, si vive in regime di libertà. C’è altre cose da fare che interessarsi alla politica! Eh, lo so anche io, ci sono... Il mondo è così bello vero? Ci sono tante belle cose da vedere, da godere, oltre che occuparsi della politica! E la politica non è una piacevole cosa. Però la libertà è come l’aria. Ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni e che io auguro a voi giovani di non sentire mai. E vi auguro di non trovarvi mai a sentire questo senso di angoscia, in quanto vi auguro di riuscire a creare voi le condizioni perché questo senso di angoscia non lo dobbiate provare mai, ricordandovi ogni giorno che sulla libertà bisogna vigilare, vigilare dando il proprio contributo alla vita politica...
Quindi voi giovani alla Costituzione dovete dare il vostro spirito, la vostra gioventù, farla vivere, sentirla come vostra; metterci dentro il vostro senso civico, la coscienza civica; rendersi conto (questa è una delle gioie della vita), rendersi conto che nessuno di noi nel mondo è solo, non è solo perché siamo in più, perché siamo parte, parte di un tutto, un tutto nei limiti dell’Italia e del mondo.
Ora io ho poco altro da dirvi. In questa Costituzione c’è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato, tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre gioie. Sono tutti sfociati qui in questi articoli; e, a sapere intendere, dietro questi articoli ci si sentono delle voci lontane... E quando io leggo nell’art. 2: «l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica,
economica, sociale»; o quando leggo nell’art. 11: «L’Italia ripudia le guerre come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli», la patria italiana in mezzo alle altre patrie... ma questo è Mazzini! questa è la voce di Mazzini! O quando io leggo nell’art. 8:«Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge», ma questo è Cavour! O quando io leggo nell’art. 5: «La Repubbllica una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali», ma questo è Cattaneo! O quando nell’art. 52 io leggo a proposito delle forze armate: «l’ordinamento delle forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica», esercito di popoli, ma questo è Garibaldi! E quando leggo nell’art. 27: «Non è ammessa la pena di morte», ma questo è Beccaria! Grandi voci lontane, grandi nomi lontani... Ma ci sono anche umili nomi, voci recenti! Quanto sangue, quanto dolore per arrivare a questa costituzione! Dietro ogni articolo di questa Costituzione, o giovani, voi dovete vedere giovani come voi caduti combattendo, fucilati, impiccati, torturati, morti di fame nei campi di concentramento, morti in Russia, morti in Africa, morti per le strade di Milano, per le strade di Firenze, cha hanno dato la vita perché libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa carta. Quindi, quando vi ho detto che questa è una carta morta, no, non è una carta morta, è un testamento, è un testamento di centomila morti. Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì o giovani, col pensiero, perché li è nata la nostra Costituzione.

venerdì 4 aprile 2008

iniziativa Giovedì 10 aprile a Pontedera


Giovedì 10 aprile, ore 19.30

DEMOCRATIC PARTY


Aperitivo buffet gratuito con Djset Luca Palla

Sede del Partito Democratico
Pontedera, via Dante, 22

venerdì 28 marzo 2008

Iniziativa Sabato 29 Marzo a Casciana Terme

Sabato 29 Marzo 0re 18,00
Piazza Garibaldi
Casciana Terme

incontro con:

Ermete Realacci
candidato alla Camera dei Deputati (PD)

martedì 25 marzo 2008

iniziativa Domenica 30 Marzo a Morrona

I giovani del




DOMENICA 30 MARZO
CIRCOLO “I LECCI” MORRONA
DALLE ORE 20,00
HAPPY HOUR
CON SPETTACOLO TEATRALE


La Compagnia del Cespuglio Potato


il
murattore

( )



Spettacolo musical-teatrale in costruzione…
Sandro Ceccanti: voce e cazzuola
Roberto Molesti: tastiera ed impalcatura

Apre la serata

OLIVIA PICCHI
CANDIDATA ALLA CAMERA DEI DEPUTATI (PD)

APERITIVO A BUFFET E SPETTACOLO – INGRESSO GRATUITO